Le unità abitative e le relative pertinenze, concesse in uso gratuito ai parenti di primo grado, non sono “assimilate” all’abitazione principale, per esse la TASI non deve essere corrisposta, resta confermata l’IMU.
Le unità abitative e le relative pertinenze, concesse in uso gratuito ai parenti di primo grado, non sono “assimilate” all’abitazione principale, per esse la TASI non deve essere corrisposta, resta confermata l’IMU.